“Il questore di Rimini è una persona che conosce bene le leggi dello Stato e ha preso certamente una decisione in piena consapevolezza. Le campagne per la legalizzazione delle droghe, una propaganda fatta in tanti ambiti presso i giovani con strumenti impropriamente utilizzati, stanno favorendo la penetrazione di sostanze stupefacenti che producono danni gravi, talvolta letali. Chi urla contro la criminalizzazione guardi i fatti. Tutti sono responsabili della diffusione della cultura dello sballo: quelli che minimizzano, quelli che non attuano controlli nei locali, quelli che hanno voluto uno Stato arrendevole di fronte alla droga. Bene quindi ha fatto il questore di Rimini e bene fa chiunque combatta per la vita contro la droga. Bisogna far capire ai giovani che certi comportamenti e certi stili di vita sono auto distruttivi e suicidi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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