“Condivido da uomo pubblico, laicamente, le parole di monsignor Galantino che contesta l’attacco ideologico alle scuole paritarie. Galantino parla con coraggio e chiarezza del ruolo nefasto dei ‘lobbisti che non vedono l’ora di far trionfare il pensiero unico’. Ma da cattolico non dimentico i silenzi, se non la ostinata ed errata ostilità di Galantino in altre occasioni. Come nella recente manifestazione per la famiglia a Piazza San Giovanni. Grande successo per le associazioni promotrici, osteggiate dal segretario della Cei ma sostenute dalla base e da tanti vescovi che non fanno mistero delle difficoltà di Galantino. Che ora parla più chiaro perché ci sono valori morali e culturali, ma anche materiali da difendere. Mobiliti di più la Chiesa italiana su questioni gravissime, come le aberrazioni gender, delle quali ha parlato con allarme più volte il Santo Padre. Esitazioni e silenzi di Galantino hanno indebolito il fronte giusto su temi rilevanti quali la famiglia, le tossicodipendenze, le adozioni. Non apprezzo chi dice che la voce è più forte perché si tocca il portafoglio. Non può essere così. Noi difenderemo la causa delle paritarie. Ma speriamo che in ambiti che non competono alla politica si capisca che servono conduzioni adeguate. Per fortuna la Cei ha anche un presidente, non solo un segretario. So che qualcuno riterrà troppo dirette queste mie parole. Ma sono le stesse che ascolto da vescovi, associazioni cattoliche, politici cattolici. Qualcuno deve pur dire in pubblico ciò che quasi tutti dicono in privato”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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