“Il fallimento del governo italiano sul fronte europeo in materia di immigrazione è totale. Mentre continuano a un ritmo assurdo gli sbarchi sulle nostre coste di immigrati, la maggior parte dei quali  non fugge da alcuna guerra, l’Unione europea manda in Sicilia una delegazione di europarlamentari perché non si fidano di come utilizziamo i fondi comunitari. Oltre il danno, la beffa. Dopo aver ridotto il numero di profughi e allungato i tempi di accoglienza, gli stati europei ci accusano di non fare controlli rapidi e giusti per verificare chi ha diritto all’asilo e chi no. L’Italia ne esce distrutta per colpa di questo governo. Non c’è solidarietà, ci sono nuove operazioni nate con il pretesto di combattere gli scafisti ma con la certa conseguenza di alimentare il trasporto di clandestini, c’è un disastro che spinge i cittadini giustamente a protestare. La politica dissennata del governo alimenta solo tensioni e difficoltà e non ottiene il rispetto e il necessario impegno dell’Europa. Di questo fallimento bisogna con urgenza prendere atto in Parlamento”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).