“Ho indirizzato una lettera al presidente della Commissione antimafia, on. Bindi, perché l’organo da lei presieduto dia un contributo determinante a evitare che al Comune di Roma perduri lo sconcio in atto. È una pubblica sollecitazione affinché le conclusioni cui sono giunti i tre funzionari prefettizi incaricati di svolgere l’attività ispettiva non cadano nel vuoto. Nella loro relazione si precisa che il condizionamento mafioso si è realizzato secondo schemi e copioni non intaccati dal cambio di amministrazione. Ci sono quindi tutte le condizioni per procedere allo scioglimento. Cosa che però ad altri livelli non hanno fatto. La mia richiesta all’on. Bindi giunge dopo la bocciatura della calendarizzazione nell’Aula del Senato della mozione di Forza Italia che chiedeva un intervento del governo in tal senso. Ci sono fatti, documenti, relazioni che non si possono ignorare. Andremo avanti perché non ci sono le condizioni per tenere in vita l’attuale consiliatura. Scioglimento e commissariamento”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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