“Mentre gruppi di sventurati propagandano l’uso delle droghe, cominciando come di consueto dalla cannabis, comunque dannosa, le droghe continuano a uccidere. È anche colpa di tutti coloro che nella politica, nell’informazione, nelle spettacolo continuano a dire che drogarsi non è un errore. Anzi. . . L’ecstasy ha ucciso ancora a Riccione un ragazzo di 16 anni. Ora promuoveranno proposte per legalizzare
anche le droghe chimiche? Del resto che senso avrebbe uno Stato spacciatore di una sostanza e non di un’altra? Le campagne estive pro droga condotte da bande di sventurati alimentano stili di vita sbagliati e sono corresponsabili delle nuove vittime. L’informazione corretta deve denunciare i danni di tutte le droghe. Chi minimizza è colpevole per le vite stroncate. Si uccide anche con la menzogna”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).