“Ho rivolto una interrogazione urgente al Ministro della Giustizia Orlando per esprimere sconcerto per la nomina di Adriano Sofri a consulente del suo Ministero per la riforma del sistema penitenziario. Per sapere perché, se il presupposto di questa consulenza è l’esperienza da detenuto a causa della condanna per l’omicidio del commissario Calabresi, non siano stati assoldati anche altri condannati per omicidio come Sofri . Al Ministero della Giustizia pensano di costituire una consulta di assassini per avvalersi della loro esperienza criminale? Orlando non ritiene offensiva per tutto il personale che gestisce gli istituti penitenziari questa scelta? Una decisione che mortifica tutti i cittadini, che certo non possono apprezzare la trasformazione del capo di una organizzazione coinvolta in uno dei più drammatici omicidi della storia italiana, in un alto consulente del Governo. Questa decisione deve essere rivista perché offende il sentimento di giustizia, stravolge valori condivisi, trasforma l’assassino in un modello a cui ispirarsi. Sofri alla guida di questa struttura rappresenta una nuova offesa agli onesti. Contro questa decisione sarà necessario promuovere assemblee del personale all’interno delle carceri. Siamo di fronte a una decisione vergognosa e ancora una volta tesa a privilegiare gli assassini rispetto alle vittime. Credo che anche il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio dovrebbero chiedere a Orlando di cancellare una decisione aberrante e diseducativa. Ancora una volta vince Caino e si calpesta Abele”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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