“Lieti per la liberazione di Ignazio Scaravilli, il medico catanese rapito in Libia il 6 gennaio scorso, ci chiediamo se sia stato pagato un riscatto da parte dei nostri servizi segreti. Si parla di molti milioni di euro. Ovviamente la notizia sarà smentita, ma rivolgiamo pubblicamente questa domanda al Ministro Gentiloni, al Ministro Pinotti, al Sottosegretario Minniti. Abbiamo fonti affidabili che ci parlano di questo pagamento. Si dirà che anche nel passato è stata seguita una prassi del genere. Ma si tratta di un metodo discutibile. Quando si paga e quando non si paga? E invece altre vertenze politiche che certo non possono dar luogo a pagamenti, come quella dei marò, perché non vengono affrontate con determinazione dal governo che fugge dimostrando la sua viltà e la sua inconsistenza? Ricordo che Forza Italia non fa parte del Copasir e quindi porrò la questione pubblicamente nella Commissione difesa del Senato oggi stesso, così come torno a chiedere un’audizione di Minniti sul caso dei marò in Commissione difesa posto che non abbiamo accesso a luoghi parlamentari fondamentali per taluni indispensabili verifiche”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post