“Scissioni tardive ed inutili, positive uscite dalla maggioranza come quelle dei Popolari per l’Italia. Il mondo del centrodestra è colto da numerose dinamiche, alcune assolutamente inutili se non deleterie. Il tema che abbiamo di fronte è quello della unità del centrodestra, posto che allo stato la legge elettorale prevede il premio alla lista che arriva prima. E chi è di centrodestra non può certamente lasciare campo libero ad un eventuale ballottaggio tra il calante Renzi e il delirante Grillo. Forza Italia, in attesa che cessino queste dinamiche, in alcuni casi assolutamente ridicole e prive di prospettive, deve pensare a se stessa. Rilanciare la propria iniziativa, su temi chiari ed identitari. Da quelli dell’economia e del fisco, a quelli della sicurezza e dell’immigrazione, dalla scuola alla difesa di un blocco sociale che noi abbiamo saputo rappresentare meglio di altri. Intanto pensiamo a recuperare terreno e consenso, visto che né Forza Italia né l’area di centrodestra sono uscite perdenti dalle elezioni regionali. I voti in qualche caso si sono ridistribuiti all’interno della stessa area, in molti casi sono rimasti alla finestra nella crescente area del non voto. Rimboccarsi le maniche e lavorare, come fanno da molto tempo tanti di noi, ridimensionando chi chiacchiera e non agisce e non dando più campo a fenomeni inconsistenti che anche dalla lettura delle preferenze elettorali si rivelano tali. Intanto pensiamo a noi poi il resto, cioè l’inevitabile confronto nell’area di centrodestra, arriverà “. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post