“Leggo sulle cronache giornalistiche, in particolare su ‘Libero’, che la Guardia di Finanza, nei giorni scorsi, si sarebbe recata in Campidoglio a seguito dei vari esposti, tra cui il mio, presentati dopo lo sperpero di 350 mila euro da parte del Campidoglio per la manifestazione proposta dal giornalista satirico Michele Serra e dal giornale ‘Repubblica’. Prendo atto, con soddisfazione, che l’indagine sta andando avanti per accertare le possibili malefatte del sindaco. A che titolo ha preso i soldi dei cittadini per finanziare una manifestazione di giornale e di partito? Perché contrabbandare per un evento istituzionale d’interesse del Comune una legittima iniziativa di alcuni cittadini, che avrebbero dovuto pagarsela da soli o trovare dei sostenitori non certo nelle pubbliche istituzioni? La condotta di Gualtieri è stata certamente illegale, e con lui quella di tutti i suoi collaboratori. Spero che l’indagine arrivi a qualche risultato e che la Procura di Roma, diversamente da quanto è accaduto in passato, abbia il coraggio di indagare sugli esponenti del Pd. Ci sono legami di amicizia che nel passato hanno determinato l’evaporazione di inchieste riguardanti i noti esponenti della sinistra romana. Questa volta seguiremo i fatti e non daremo tregua. Grazie alla libera stampa che racconta queste vicende, che fanno vedere come i giornalisti satirici alla Serra inventano iniziative che finiscono sulle spalle dei cittadini, i cui soldi sono serviti forse a pagare anche alberghi e viaggi di nani e ballerine chiamati a fare propaganda politica sul palco di Piazza del Popolo, pagato da Gualtieri con i soldi dei romani”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 10 aprile 2025