“Il Giorno del ricordo che è stato istituito per legge ha fatto conoscere la sorte di tanti italiani uccisi dai comunisti di Tito nelle foibe e delle centinaia di migliaia di italiani cacciati da Istria, Fiume e Dalmazia ed esodati. Ma quello che è successo con l’esodo in Italia poi è stato ancora più orrendo perché i comunisti italiani contestavano nelle stazioni ferroviarie gli istriani, i giuliani-dalmati, che cercavano di raggiungere campi profughi, container, luoghi di ricovero assolutamente approssimativi. Togliatti, che è stata a lungo il leader del Partito Comunista Italiano, padre della sequenza poi di Pds e quant’altro fino al Partito Democratico, è stato un complice di Tito, un complice di Stalin, quindi una persona che sapeva e conosceva il massacro dei prigionieri in Russia o quello che accadeva agli italiani sul confine orientale ed approvava assolutamente. Quindi la verità storica deve portare a scrivere correttamente la lista dei buoni e dei cattivi, non solo Tito che veniva omaggiato da Pertini e da altri, ma anche Togliatti fa parte delle figure più oscure della storia della Repubblica italiana”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri ai microfoni dei giornalisti a margine della presentazione del libro ‘Togliatti, Tito e la Venezia Giulia’ di Marino Micich in Senato.
Roma 3 aprile 2025