“I russi sono sempre stati considerati l’altra faccia del pianeta, i nemici cattivi. Prima c’era il patto di Varsavia, con mezza Europa occupata. Poi il comunismo è crollato e i rapporti sono migliorati. Oggi c’è una situazione di tensione con l’attacco all’Ucraina, e io mi auguro che questa accelerazione dei fatti possa sbloccare la situazione. Si parleranno gli americani e i russi in Arabia? Ma si dovranno parlare anche gli altri, perché non si può fare una pace senza gli ucraini o senza gli europei. L’Europa deve rendersi conto che o coesa investe di più in sicurezza e in difesa o divisa è destinata a contare poco. Che Trump sia stato eletto con lo slogan ‘First America’, con la sua linea, non è una scoperta. Sta all’Europa farsi carico delle sue responsabilità, della sua difesa, della sua coesione. Se, faccio un esempio, Musk lancia dieci satelliti alla settimana e noi dobbiamo ancora fare il consiglio di amministrazione della società europea dei satelliti, non va bene. Siamo lenti. Ci dobbiamo dare una svegliata perché il mondo andrà avanti lo stesso. Poi il rapporto tra l’America e l’Europa rimarrà, ma ognuno deve pensare al suo ruolo e questo deve spingere gli europei a un certo realismo. L’Europa non può limitarsi a osservare quello che succede”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Agorà su Rai3.
Roma 18 febbraio 2024