Le motivazioni della sentenza sul caso Ruby confermano e anzi aggravano il nostro giudizio.
Abbiamo infatti la certezza che si tratta di una condanna basata su supposizioni, su pregiudizi, non avallata da alcuna prova, riferita a fatti mai accaduti e anzi ampiamente smentiti dagli stessi testi.
La chiara dimostrazione di un accanimento nei confronti di Berlusconi per cui si arriva addirittura a interpretare sentimenti, a immaginare intenzioni, a violare nell’intimo le persone pur di dimostrare cose inesistenti. Questa magistratura che guarda dal buco della serratura ed ha una chiara impostazione ideologica nuoce gravemente a tutto il sistema giustizia che va ancora con maggiore urgenza riformato