“L’uso politico della giustizia ha colpito tutti. Noi abbiamo denunciato il caso del senatore Esposito del Pd che è stato intercettato per anni abusivamente e ha atteso 7 anni per vedersi riconosciuta la sua condizione di perseguitato. C’è il caso del già presidente del Consiglio Renzi che ha avuto un proscioglimento tardivo, nemmeno è andato a processo. E ancora quello di Salvini. Io avevo fatto una relazione come presidente della Giunta dicendo che aveva agito da Ministro nel rispetto della Costituzione. Un voto politico strumentale di quest’Aula ha costretto a un processo in cui la Procura di Palermo ha chiesto una condanna abnorme, con anni di processo ingiustificato e di persecuzione. E non sto citando il perseguitato dei perseguitati, perché è una vergogna che Tescaroli abbia accusato Silvio Berlusconi di ordire stragi in questo Paese. Quindi quelli che dicevano che Forza Italia fa la polemica sulla giustizia perché al servizio di Berlusconi devono ricredersi. Berlusconi ahimé non c’è più da un anno e mezzo e oltre, ma i casi della malagiustizia si moltiplicano. Il problema c’era e c’è. E potrei aggiungere altri esempi anche di questi giorni, come i rinvii a giudizio che vengono interpretati al pari di una condanna poi magari tra qualche anno bisognerà chiedere scusa quando i danni saranno stati fatti”. Lo ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in Aula durante la relazione del ministro Nordio sull’amministrazione della giustizia.
Roma 22 gennaio 2025