“Bene le misure approvate ieri in Consiglio dei Ministri, che hanno tenuto conto, in larga parte, delle priorità indicate da Forza Italia. Siamo soddisfatti, in particolar modo, per la decisione della maggioranza di governo di sostenere le imprese attraverso l’Ires premiale e, soprattutto, per la scelta di non estendere la ‘web tax’ alle piccole e medie imprese, alle start up e al mondo dell’editoria, già in affanno, ma di applicarla esclusivamente e in modo severo ai colossi della rete, a chi incassa miliardi su miliardi e pretende di non pagare nulla. Grazie a un’attenzione particolare, poi, al settore sicurezza, il blocco del turn over non riguarderà le Forze di Polizia. La linea azzurra ha prevalso, quindi, con un ventaglio di provvedimenti in ambiti strategici per la formazione dei giovani e per la crescita del paese: dal sostegno alle scuole paritarie, all’attenzione ai portatori di handicap, fino alle misure a sostegno del personale sanitario e alla partecipazione dei lavoratori nelle imprese, così come scritto, tra l’altro, nella legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl. Nella consapevolezza che alla base di tutto ci debba essere una corretta informazione, abbiamo stanziato risorse al mondo dell’editoria, per supportarlo adeguatamente. Infine, sul fronte della riduzione delle tasse – specialmente il taglio dell’Irpef -, andremo avanti non appena il quadro dei conti pubblici sarà più chiaro, analizzando anche gli esiti di particolari misure, come per esempio il concordato fiscale”.
Lo dichiarano i Capigruppo alla Camera e al Senato di Forza Italia, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri
Roma 10 dicembre 2024