“Siamo agli esplosivi. Questo produce la predicazione di odio e di faziosità della sinistra. L’avevo detto giorni fa, ma non sono stato ascoltato. Predicate, predicate odio e denigrazione del governo e qualche matto tirerà anche l’esplosivo verso le Forze di polizia. Massima solidarietà ai poliziotti colpiti e ricoverati. Vergogna assoluta su quelli che con il titolo ‘No Meloni’ manifestano sulle strade, dimostrando che nel loro manifesto minaccioso c’è un refuso. Non si tratta di manifestazioni ‘No Meloni’, ma di manifestazioni ‘No melone’, nel senso che non hanno melone, non hanno il sale in zucca, non hanno testa, il loro melone è vuoto di sostanza. Ma oltre a questi teppisti criminali, che vanno arrestati e processati con immediatezza, credo che si debba puntare l’indice contro i cattivi maestri che sono tornati in azione. Contro i professori che definiscono ‘lurido’ il ministro Valditara, contro quelli che hanno taciuto di fronte ai manifesti con le mani insanguinate sulle facce della Meloni e della Bernini, contro quelli che non hanno espresso solidarietà a Tajani ed a tanti di noi colpiti dalle furie antisemite ed antisraeliane, che sbraitano anche dagli schermi della televisione pubblica. Anche nel passato la violenza ebbe padri e madri consapevoli e inconsapevoli. Si fermino quelli che inneggiano alla rivolta perché poi qualcuno li prende sul serio”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri
Roma 15 novembre 2024