“Mentre la sinistra stabilisce quali ingerenze siano offensive e quali no, noi pensiamo che tutte vadano condannate. Ricordo bene i titoli dell’Economist su Berlusconi, definito ‘unfit’, inadatto a governare l’Italia, e la sinistra che sventolava entusiasta quella copertina come se fosse un volantino. Io ho assistito diverse volte alle ipocrisie della sinistra”, così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Tagadà su La7 commentando le ultime dichiarazioni di Musk sulla vicenda dei migranti in Albania, che ha proseguito: “Mi chiedo come mai Musk si sia accorto della questione della magistratura italiana. L’Italia ha una grande storia alle spalle, ma siamo comunque piccoli rispetto al resto del mondo. Vuol dire che c’è stato un eco molto forte dell’uso politico della giustizia italiana. E se fossi uno di quei magistrati che ha scritto quelle sentenze sull’immigrazione, che hanno suscitato un acceso dibattito, mi porrei il problema. Poi su Musk, personalmente, ho un pregiudizio che deriva dal fatto che vorrei un mondo equo in cui le tasse non gravassero solo sulla famiglia, l’operaio o il commerciante, ma anche e soprattutto su questi colossi del web. Con il governo di centrodestra l’occupazione ha raggiunto livelli record, con 24 milioni di occupati, e la disoccupazione è scesa al 6%, il livello più basso di sempre. Abbiamo tagliato il cuneo fiscale. Ma vorrei anche che Facebook, Gloogle, X ed altri pagassero le tasse. È inaccettabile che il mondo della rete sia esentasse”.
Roma 14 novembre 2024