“La nota della Prefettura di Bologna sulla manifestazione di Casapound dimostra che le autorizzazioni ci sono state con il coinvolgimento del sindaco e dell’amministrazione di Bologna, che oggi dice frasi diffamatorie, dopo aver partecipato alle autorizzazioni che sono state all’esame del Comitato provinciale di ordine pubblico, di cui ovviamente il Comune ed il sindaco sono parte essenziale. Lepore, quindi, alimenta una campagna tesa a creare confusione a Bologna e altrove, dove preoccupano anche le immagini che riguardano una bolognese stimata come il ministro Bernini, il cui volto viene rappresentato coperto da mani insanguinate. Quindi Lepore ha detto cose non vere, offendendo la prefettura con notizie false, come dimostreremo con un’interrogazione che viene depositata, in queste ore, in Parlamento sulle vicende di Bologna e sulle bugie in circolazione. Il Ministero dell’Interno e la Prefettura hanno agito con grande senso di responsabilità. Lepore avrebbe potuto usare meglio il suo fiato per solidarizzare con gli esponenti delle forze dell’ordine aggrediti”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri
Roma 10 novembre 2024