“Ho una formazione politica liberale e credo nella concorrenza, ma in una concorrenza fatta a pari regole, altrimenti ci si trova di fronte ai mercati che aprono anche a chi fa il dumping. Quindi sono favorevole a un’Europa che apre al mercato libero, ma mi pare che oggi si faccia meno la guerra alla concorrenza cinese e più ai balneari. L’ammissione della Cina alla WTO invece pone enormi questioni, perché quando si entra in un mercato di concorrenti si dovrebbero avere tendenzialmente le stesse regole. Mentre noi qui ci preoccupiamo di fare un impianto siderurgico non inquinante, come si produce l’acciaio in India o in Cina? Perché costa di meno? Quali sono le tutele sociali, sindacali, il costo del lavoro? Noi dobbiamo competere avendo salari che consideriamo perfino bassi ma che sono ovviamente più alti”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo alla presentazione del libro di Franco Bernabè ‘In trappola. Ascesa e caduta delle democrazie occidentali’.
Roma 28 ottobre 2024