“Sono molto preoccupato per le ultime vicende che vedono numerosi accessi illegali a dati privati. Questi fenomeni si stanno moltiplicando. La vicenda Striano, di cui mi sto occupando in Commissione Antimafia, è molto grave. Poi a questa è seguita la vicenda di Banca Intesa, in cui un dipendente è andato a controllare chiunque. E ora si scopre l’ennesimo furto di banche dati. In Commissione Antimafia noi stiamo indagando sulla Procura Antimafia, perché ci compete, sulle altre questioni indagherà chi è competente. Ma tutto nasce dalle nuove tecnologie. Lo scandalo di Pio Pompa, ad esempio, ebbe una evoluzione diversa. Perché non c’era la tecnologia di oggi che consente a un hacker più sveglio di controllare qualsiasi cosa. La tecnologia, quindi, amplifica all’ennesima potenza quello che poteva fare uno ‘spione’ nel 1964. Per questo è necessario regolarla”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a L’Aria che Tira su La7
Roma 28 ottobre 2024