“L’audizione del Colonnello della Guardia di Finanza, Antonio Sassi, nell’ambito dell’attività della Commissione Antimafia sullo scandalo dossieraggio-Striano-Procura Antimafia ha aumentato lo sconcerto e la confusione. Emerge che la Procura Antimafia fosse diventata un colabrodo, senza effettive possibilità di controllo su un militare che avesse deciso accessi illegali a dati sensibili. Sassi ha dato una valutazione riduttiva e burocratica sulle funzioni del suo ufficio presso la Procura Antimafia. Ha, però, detto che attività come quella di Striano, avrebbero dovuto fare capo al Procuratore Antimafia, quindi anche a Cafiero de Raho. A nostro avviso, è tempo che la Commissione Antimafia eserciti i poteri che la legge prevede. Audizioni deludenti o elusive aumentano dubbi e preoccupazioni. Siamo di fronte a reati gravissimi e chi si trincera dietro raccontini burocratici deve sapere cosa rischia”.
Lo dichiarano il Vicepresidente della Commissione Antimafia di Forza Italia, Mauro D’Attis, il Capogruppo in Commissione Antimafia di Forza Italia, Pietro Pittalis, ed i membri della Commissione Antimafia di Forza Italia, Maurizio Gasparri, Pierantonio Zanettin, Giuseppe Castiglione e Chiara Tenerini
Roma 24 ottobre 2024