“Anche nel settore del tessile in Italia abbiamo sviluppato una produzione sostenibile, ma dobbiamo far fronte alla concorrenza sleale di chi non si preoccupa affatto di questo tema. In Europa produciamo il 7% delle emissioni di CO2 del pianeta, il problema sono quelli che fanno l’altro 93%, tra cui i cinesi e gli indiani. Noi dobbiamo essere orgogliosi della nostra capacità di realizzare prodotti di qualità in modo sostenibile e dobbiamo continuare a fare la nostra parte, in ogni campo, per ridurre l’inquinamento. Ma non dobbiamo rinunciare a chiedere che anche gli altri si allineino a comportamenti virtuosi. Altrimenti dovremo sempre competere con chi ha un vantaggio competitivo, perché la nostra sostenibilità costa, richiede investimenti nel know how, nella formazione professionale, nei macchinari, nelle procedure. Stesso discorso vale per la sostenibilità sociale. Dobbiamo pretendere che anche gli altri inizino a rispettare i diritti sociali, i diritti salariali, la sicurezza nei luoghi di lavoro. Quando vedo questi ragazzi che in nome dell’ambiente imbrattano il Senato o quando ho visto che Greta Thunberg non è mai andata in Cina, allora mi vengono dei dubbi”.
Lo ha dichiarato il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo al convegno “Passione e Creatività s’intrecciano nelle nuove sfide del mondo tessile”, organizzato nella sala Zuccari del Senato. in collaborazione con Italia Protagonista e Koinè Nuove Edizioni
Roma 22 ottobre 2024