“Non abbiamo bisogno di interpreti per spiegare le nostre proposte. Pertanto è inutile che con zelo i colleghi di Azione presentino emendamenti sulla cittadinanza, dicendo di tradurre le nostre tesi. Non sono abilitati a farlo e non deleghiamo nessuno a rappresentare quello che intendiamo discutere, in primo luogo all’interno del centrodestra al quale siamo orgogliosi di appartenere. Come ha annunciato più volte Tajani, quando sarà il momento opportuno saremo noi ad avanzare le nostre proposte, discutendone in primo luogo, come è logico e corretto che sia, all’interno della coalizione di cui siamo membri e fondatori. Inoltre, la proposta di Azione ignora tutta una serie di questioni che noi abbiamo posto in questi giorni. Pertanto lo zelo degli interpreti è del tutto inutile, perché il loro compitino è malfatto e manca di molte cose che con chiarezza in questi giorni abbiamo detto per un esame complessivo delle normative sulla cittadinanza. Sia per quanto riguarda i capitoli da integrare, sia per quanto riguarda i capitoli da rivedere perché troppo generosi in alcuni casi riguardanti persone che possono vantare origini di dieci generazioni fa, che vengono strumentalmente utilizzate. Le nostre tesi sono molto più articolate e definite e quindi non ci stiamo al trucchetto: ‘Presento l’emendamento, vediamo che fai’. E’ un metodo ridicolo al quale non ci prestiamo e non ci presteremo”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 28 agosto 2024