“Forza italia è il movimento politico della riduzione delle tasse. E su questa linea ci impegneremo particolarmente. Però c’è chi di tasse non ne paga quasi per niente. Sono i giganti della rete, i cosiddetti big tech. Oggi leggiamo dati impressionanti sui guadagni accumulati da questi colossi. Si tratta di migliaia di miliardi di dollari. In particolare, 2.036 miliardi. Protagoniste sono Apple, Microsoft, Amazon e altre ancora che spesso pagano tasse irrisorie e accumulano ricavi giganteschi. I 2.036 miliardi si riferiscono all’utile netto dal 2014 al 2023 delle otto aziende high tech più capitalizzate al mondo. Si tratta di una cifra che equivale al Pil di una nazione di media grandezza. Le imprese devono sviluppare il proprio business e avere bilanci in attivo. Ma non si può pensare di far prosperare imprese che in molti casi pagano tasse irrisorie anche grazie a meccanismi di globalizzazione che gli consentono di sfuggire a equi versamenti. L’Europa ha deciso di varare tempo fa la Global minimum tax, l’Italia ha deciso di anticiparla. Ma gli effetti sono ancora lontani dal vedere. Io credo che le forze politiche, sociali e sindacali dovrebbero, per un principio di equità, considerare una priorità la giusta tassazione delle big tech. Lo sviluppo dell’impresa è fondamentale per l’economia a tutti i livelli, ma guadagnare troppo pagando troppo poco vuol dire mettersi in contrasto con tutto il resto del mondo che paga il 30, il 40, il 50 o il 60% di tasse sui propri redditi. Bisogna far pagare meno chi paga troppo e far finalmente pagare chi non paga quasi nulla”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 23 agosto 2024