“Grillo non molla e intima ai suoi, un tempo, seguaci che deve rimanere la regola del tetto massimo di due mandati. Molti grillini quindi devono rassegnarsi a sloggiare. Erano partiti come rivoluzionari entusiasti, adesso sono abbarbicati ai loro scranni. Chi ha dovuto cedere il passo in Parlamento ha cercato di farsi dare una consulenza dai gruppi parlamentari. Penso che così avvenga per molti degli ex parlamentari 5 Stelle, che vediamo aggirarsi dentro e attorno ai palazzi certamente non a titolo gratuito. Probabilmente se i grillini vogliono strappare da Grillo la possibilità di proseguire oltre il secondo mandato, tradendo l’impegno che loro hanno preso seguendo una logica francamente assurda, dovranno forse raddoppiare i compensi a Grillo. Anche Grillo, infatti, predica bene, ma razzola male. Prende 300mila euro l’anno da fondi pubblici del Movimento 5 Stelle. Forse, per convincerlo a concedere un terzo e un quarto mandato, dovrebbero dargli 600mila euro l’anno, anziché 300mila. È una mia idea, un semplice suggerimento. Visto che ormai Grillo nei teatri arranca e non attira più il pubblico, noioso e ripetitivo come è diventato, forse è il tempo di un compromesso: più soldi a Grillo, più mandati ai grillini, farebbe finire in letizia questa vicenda. Con champagne e cotillons per tutti, facendo continuare la festa degli improvvisati nemici del Palazzo, oggi incollati alle poltrone del Palazzo“.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 20 agosto 2024