“Ci vuole grande sfrontatezza per invocare la protezione del CSM da parte di Giuseppe Santalucia, ineffabile esponente della Associazione nazionale magistrati. Forse Santalucia ha nostalgia del tempo descritto da Palamara, quando le correnti della magistratura disponevano del CSM a proprio piacimento. Decidendo le promozioni di alcuni e le disgrazie di altri. Io mi auguro davvero che quell’epoca del CSM a là carte sia stata definitivamente archiviata. Santalucia ne sente la mancanza e vorrebbe che il CSM proteggesse ancora un uso politico della giustizia, che nel passato ha visto in Silvio Berlusconi il suo principale obiettivo e che oggi potrebbe essere rinnovato nei confronti dell’attuale governo. Già abbiamo visto tanti episodi inquietanti in questi mesi. E vediamo che ci sono procure, come quella di Firenze, che continuano a lanciare assurde accuse nei confronti di Silvio Berlusconi e di chi ha collaborato con lui. Vedremo dai fatti se le denunce di Sallusti avranno un seguito o meno. Ci auguriamo ovviamente di no. Ma denunciare il rischio che il fantomatico e finalmente in parte riformato reato di ‘traffico di influenze’ venga usato come una clava dalla magistratura politicizzata, è un’affermazione giusta. E, quindi, denunciare determinati rischi è un atteggiamento assolutamente comprensibile e, anzi, direi addirittura responsabile“.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 20 agosto 2024