“È un triste Paese quello che vede nelle Procure persone come tale Eugenio Albamonte, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Si nega l’evidenza. L’abuso d’ufficio vedeva indagati migliaia di persone e poi soltanto lo 0,5% veniva condannato. Questa è la realtà delle cifre. Questa è la verità dei fatti. Che alcuni magistrati negano. Si tratta infatti di militanti che sono situati all’interno delle istituzioni per svolgere questa funzione con interviste e dichiarazioni, che esercitano ogni giorno. Noi vogliamo una giustizia vera. Al servizio del cittadino. Che garantisca tempi certi, certezza della pena, severità con i rei, ma anche rispetto dei diritti degli innocenti che vengono sottoposti alle indagini. Tutto questo ovviamente pare interessi poco a persone come Albamonte. Noi vogliamo riforme per porre fine all’uso politico della giustizia, alle affermazioni prive di fondamento. Rispondano pubblicamente se ne hanno coraggio: è vero o no che nel caso dell’abuso di ufficio il 95% delle inchieste evaporava e le condanne erano lo 0,5% rispetto alle indagini ? Per combattere la corruzione e la concussione esistono delle norme ben chiare e precise. Con quelle si deve combattere il malaffare. È uno sfortunato Paese quello che ha dei magistrati di questo tipo. Sono gli Albamonte e tutti coloro che ogni giorno esternano, basandosi su premesse più che discutibili, a creare un problema per la giustizia italiana. Ne siamo ben consapevoli”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 13 luglio 2024