“Solo i compensi elargiti dai grillini al loro capo Beppe Grillo con soldi pubblici, 300mila euro, ed i soldi che sono spariti dalle casse dell’Usigrai, di cui vorremmo conoscere i colpevoli dell’ammanco, 100mila euro, superano come cifra assoluta il numero di minuti, varie centinaia, che la Rai nelle diverse reti, generaliste o dell’informazione, ha dedicato alle elezioni francesi. Le cifre diffuse dall’azienda, in particolare dall’Amministratore delegato, Roberto Sergio, chiudono una polemica sterile, patetica e pretestuosa. La Rai ha parlato in tutte le reti, a tutte le ore, delle elezioni francesi, dando conto dei risultati mano a mano che venivano registrati. Forse qualcuno avrebbe voluto che un canale Rai-Mago Merlino desse in anticipo i risultati con i nomi degli eletti e, casomai, annunciasse una vittoria della sinistra che, in realtà, non c’è stata perché la Francia è tuttora ingovernabile, con tre blocchi l’uno contro l’altro posizionati. Quella dei grillini e delle sinistre è una polemica ridicola. Parlino piuttosto dei soldi dati a Grillo e dei soldi che l’Usigrai si è fatta sottrarre non si sa ancora da chi. Quelle sono cifre gravi: 300 mila e 100 mila. Il servizio pubblico invece si è affidato ad alcune centinaia di minuti fino dalla sera delle elezioni francesi, per poi proseguire nei giorni successivi. Ben più che per altre elezioni francesi precedenti, ben più di quanto le tv francesi parlino delle nostre elezioni. Quindi parlino di altro. Questo argomento è già chiuso dalla realtà delle cifre. Del resto ormai ne parlano soltanto alcuni personaggi minori in cerca di ribalta”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della vigilanza Rai
Roma 12 luglio 2024