“Il fatto che gli assassini del maresciallo Cerciello, il carabiniere ucciso a coltellate da due americani a Roma anni fa, possano chiedere gli arresti domiciliari a causa della mite condanna che hanno riportato, ricopre di ulteriore vergogna i togati ed i giudici popolari che dall’ergastolo sono arrivati a una sentenza di appena 11 anni per questo feroce crimine. È una vergogna assoluta. Esprimo la mia indignazione. C’è da biasimare chi, con questa sentenza, consente a questi biechi assassini di aspirare addirittura agli arresti domiciliari a pochi anni da questo orribile omicidio. Vergogna eterna su chi lo ha reso possibile. Nessuno si azzardi a rimettere in circolazione questi assassini”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 10 luglio 2024