“Avevo sostenuto nei giorni scorsi, anche nell’aula del Senato, che forse quel sedicente imprenditore di Latina, protagonista dell’orrenda vicenda della morte di Satnam Singh, doveva finire in galera. Vedo che la magistratura pontina interviene in tal senso soltanto adesso. Le toghe italiane, a volte, praticano arresti in maniera troppo rapida e troppo poco motivata, in questo caso, capisco che bisognasse fare degli accertamenti sulla natura dei fatti, agiscono con una scarsa tempestività di fronte a fatti che avrebbero motivato già nell’immediato il trattenimento di questo protagonista di una incredibile ed orrenda vicenda. Meglio tardi che mai”, lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 2 luglio 2024