“Una difesa europea, quella che anche il generale Graziano ci indicava come obiettivo presiedendo il Comitato europeo di Difesa, ancora non c’è ma ci dovrà essere. Dobbiamo svincolare le spese per la difesa dai parametri e i limiti di bilancio e dobbiamo raggiungere il 2% che la Nato ci chiede rispetto al PIL ma dobbiamo farlo con una flessibilità diversa”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo in Aula per le dichiarazioni di voto sulle risoluzioni relative alle comunicazioni del premier Meloni in vista del Consiglio europeo. “Dobbiamo difendere la nostra agricoltura e ci vuole buonsenso anche nella transizione verso un traguardo ambientalista migliore. Noi vogliamo difendere la flora e la fauna, ma pensiamo anche alle politiche per la natalità e la famiglia. C’è una questione antropologica primaria, cioè la presenza dell’essere umano che va salvaguardata. Dobbiamo ricordarci che quando si parla di diritti, il primo diritto è quello alla vita, perché se non si è vivi non si ha nessun altro diritto. Quindi difendiamo anche il diritto alla vita in Europa. E dobbiamo avere una politica seria per l’immigrazione. Noi vogliamo dare in Africa, col piano Mattei, un futuro a milioni di africani, non un seggio a uno solo che poi viene espulso dal partito che gli ha dato il seggio. Perché questa è stata la politica dell’immigrazione di qualcuno. Io mi chiedo sulla vicenda di Latina come mai la magistratura, sempre così attiva, è stata così lassista nei confronti di un protagonista italiano di una storia di orrore”, ha concluso.
Roma 26 giugno 2024