“Dobbiamo riscrivere le regole sull’agricoltura, le direttive sulla casa e su altri temi, perché noi vogliamo un futuro di sviluppo e di crescita. Sulla rappresentanza italiana, abbiamo detto che il Partito Conservatore ha una storia nobile e importante e deve far parte legittimamente di una maggioranza nella quale invece non vogliamo che ci siano i Verdi. Quando poi sento proporre Draghi, del quale ho pure una grande considerazione, penso che sia giusto che qualcuno si misuri con le urne. Il presidente Monti lo ha fatto, non ebbe particolare fortuna ma è sceso in campo e questo è un atteggiamento che va rispettato. Ho letto poi il nome di Enrico Letta. Ma non è che se uno perde le elezioni deve avere una poltrona a Parigi o a Bruxelles. All’inizio pensavo che avessero sbagliato Letta, invece si trattava proprio di Enrico. Non abbiamo bisogno poi di dire che la Lega e Fratelli d’Italia sono forze di governo. Lo sono nella realtà democratica e popolare italiana e europea. Con loro governiamo insieme regioni e territori. Quindi riteniamo che i paletti vadano messi da un’altra parte”.
Lo ha detto in Aula il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio Europeo.
Roma 26 giugno 2024