“La questione meridionale esiste da sempre nel nostro Paese anche senza l’autonomia differenziata. Oggi quella legge non è stata ancora applicata, eppure c’è già, ad esempio, una sanità migliore al Nord e peggiore al Sud. È una questione che preoccupa tutti. Ma ci sono regioni come la Sardegna e la Sicilia che hanno uno statuto speciale fortissimo, molto più avanzato di quello che potrebbe avere una regione con l’autonomia differenziata. Il punto è se le nuove opportunità vengono utilizzate bene o male. La Campania di De Luca, per esempio, ha utilizzato appena il 20% dei fondi europei. Perciò basta con l’autocommiserazione meridionale. Ci sono modelli virtuosi meridionali, bisogna usare le possibilità che sono state date per recuperare il gap che c’è”, così a Start su Sky, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, che poi ha proseguito: “Il senatore Mario Occhiuto, che ha fatto la dichiarazione di voto al Senato a favore di questa legge, ha ricordato il nostro impegno per inserire una serie di clausole per cui su alcune materie, penso alla sanità che è la più delicata, gli accordi tra Stato e regione si potranno fare solo se ci saranno fondi e garanzie per le prestazioni che devono essere uguali per tutti, per chi vive a Crotone e chi a Vercelli. La politica di riequilibrio, poi, deve essere costante ma ben realizzata. Nel 2023 il Sud ha avuto uno sviluppo superiore alle altre regioni del Paese. E’ cresciuta l’occupazione, è diminuita la disoccupazione. Lo so che c’è tanta gente che ha bisogno di risposte. Ma la ricetta dell’assistenzialismo e del reddito di cittadinanza, cara a varie sinistre, non ha risolto nulla. Ecco perché respingiamo i pianti e le geremiadi di quelli che hanno affossato il Sud e lo vorrebbero tenere ancora affossato sotto tutela in una condizione di difficoltà. Claudio Velardi, che certo non appartiene al centrodestra, ha smascherato l’ipocrisia della sinistra in un video magistrale che sto diffondendo”, ha concluso.
Roma 21 giugno 2024