“Da una lettera della rettrice dell’Università La Sapienza, Antonella Polimeni, apprendo che il costo dei danni causati dagli occupatori seriali dell’ateneo ammonta, in totale, a 330mila euro. Una cifra esorbitante che non può e non deve ricadere sulle spese dell’Università. Queste azioni teppistiche vanno stroncate. E l’unico modo per responsabilizzare questi vandali travestiti da studenti è farli partecipare attivamente al ripristino dei danni causati. Chi sbaglia, paga. È inaccettabile che i cittadini attraverso le tasse debbano rispondere di tasca propria alle azioni teppistiche di chi, invece di studiare, distrugge beni pubblici. Si individuino quindi i responsabili e vengano adeguatamente puniti. Le tasse universitarie vengono pagate per far funzionare al meglio le strutture, non per permettere ad alcuni vandali di distruggere qualsiasi cosa”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 11 giugno 2024