“Apprendiamo da cronache giornalistiche che la nota Ilaria Salis avrebbe un debito di 90.000 euro con le aziende delle case popolari di Milano. Si tratta di una morosità per l’affitto di alcuni appartamenti. La notizia è stata pubblicata con tanto di documentazione. Evidentemente la coppia Fratoianni-Bonelli ci tiene a proporre ad ogni elezione candidati più che discutibili. In occasione delle politiche ha portato in Parlamento Soumahoro, i cui familiari sono adesso sotto indagine per vicende riguardanti l’immigrazione, mentre lo stesso Soumahoro appare tutt’altro che credibile per la gestione di raccolte fondi. Dopo Soumahoro, ora la Salis, sotto processo in Ungheria a causa dell’appartenenza a gruppi di estremisti accusati di gravi colpe, sarebbe anche una campionessa della morosità italiana. Strana forma di solidarietà con i più deboli, che avrebbero loro diritto agli appartamenti che sono stati assegnati alla Salis in Italia e per i quali la stessa non avrebbe pagato l’affitto. Il padre, impegnato a insultare il governo a scopi elettorali, ingrato per l’impegno dell’esecutivo a sostegno della figlia, dice di non sapere nulla di questa vicenda. Rinnoviamo il compatimento nei suoi confronti. Intento in una manovra elettorale, non guarda la realtà. Per quanto riguarda la Salis non possiamo che rafforzare il giudizio critico nei suoi confronti. Per Bonelli e Fratoianni invece grande ammirazione, per la costanza con cui candidano le persone sbagliate e offrono alla pubblica opinione cattivi esempi. Quando si è dei grandi falliti si riescono a raggiungere in quel campo vette insperate di fammimenti”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 7 giugno 2024