“Ho espresso la mia solidarietà al Sottosegretario Silli, che vedo molestato, benché non indagato, da una presunta inchiesta in corso a Prato. Quando poi ho appreso chi era uno dei magistrati che se ne occupava ho capito tutto. Veramente non se ne può più. Dagli avvisi di garanzia a Mori, Dell’Utri e Berlusconi alle indagini sulle bottiglie di vino. Chissà che se ne fa chi riceve in regalo una bottiglia di vino di un certo valore. Se la beve o la rivende? Attendo che la magistratura risolva anche questo vero caso etilico. Un intervento ovviamente fatto durante la campagna elettorale di Prato. Indaghino sui criminali veri. E si facciano una bevuta. Perché forse riacquisteranno maggiore serenità. Più che una riforma della giustizia serve una ispezione nell’ambito di alcune procure. La vicenda di Firenze, con la persecuzione a Berlusconi, Dell’Utri e Mori, è una storia su cui non molleremo la presa. Adesso ci occuperemo anche dei brindisi pratesi”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 2 giugno 2024