“Uno scandalo e un’autentica vergogna. Ma cos’è questo? Il nuovo pluralismo con fattura? Approfondiremo in tutte le sedi”, così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in una intervista a ‘Il Foglio’ in merito agli accordi tra Rai e Loft, società che fa capo a Seif, editrice del ‘Fatto Quotidiano’. “Si tratta di un inaccettabile conflitto d’interessi – afferma il senatore – e riguarda proprio chi non fa altro che accusare gli altri. Questi fanno i moralisti, rompono le palle su tutto, ci hanno spiegato per mesi, per anni, che la Rai deve affidarsi alle produzioni e ai giornalisti interni. E adesso invece passano alla cassa. […] Quando il tema è stato posto in Vigilanza, l’ad ci ha dato delle risposte troppo vaghe. Sergio lo conosco bene, lo stimo e lo ammiro, ma non basta. Bisogna fare chiarezza”. Infatti, il Presidente dei senatori su questa vicenda ha annunciato una interrogazioni in Vigilanza Rai e in Senato. “Domani in commissione c’è anche l’audizione della presidente Marinella Soldi. Sentiremo se ha da dire qualcosa a proposito”, prosegue Gasparri. “E se tutte queste iniziative non fossero sufficienti, ci muoveremo anche oltre. Diventerà un tormentone. Con i mie collaboratori e con i legali stiamo studiando le carte per capire se ci sono irregolarità, e di che tipo, per porre il caso anche in altre sedi. Tanto in Italia Consiglio di stato e Corte dei conti si occupano di tutto…andiamo anche alla Corte di giustizia europea. […] Ripeto: tra Loft, Fatto quotidiano e i loro giornalisti c’è un conflitto d’interesse clamoroso. […] Altrimenti da adesso appaltiamo tutto a loro. Così con una sola mossa risolviamo due problemi: quello dei conti del Fatto e quello delle spese eccessive della Rai. […] Anzi, già che ci siamo, proporrei pure una bella rubrichetta su sanità e salute per Andrea Scanzi. All’inizio della pandemia andava in giro a dire che il Covid non esisteva. Sarebbe perfetto”, conclude Gasparri.
Roma 21 maggio 2024