“Voglio esprimere piena solidarietà al ministro Eugenia Roccella alla quale è stato impedito, ancora una volta, di parlare, questa volta in occasione degli Stati Generali della Natalità. L’intolleranza, la violenza di alcuni settori della sinistra stanno diventando un problema in questo Paese. Mentre alcuni parlano di censure che non esistono, strumentalizzando fatti inventati, assistiamo a una reale censura nei confronti di esponenti del centrodestra e, in particolare, di persone come Eugenia Roccella, già vittima di una violenta aggressione al Salone del libro. Non solo voglio esprimere solidarietà alla Roccella, ma voglio denunciare l’ipocrisia di tutti i silenti, che voglio sperare questa volta facciano sentire la loro voce. Quanto é avvenuto ad Eugenia Roccella è gravissimo. La dimostrazione di sacche di stalinismo comunista che ancora esistono e agiscono nella società italiana, spesso tollerate ed alimentate da settori anche della sinistra, che dovrebbe essere più responsabile e consona a regole istituzionali. Vedremo ora chi parla. Noi lo facciamo con voce ferma e forte. Chi difende la vita, la famiglia e la natalità dovrebbe essere ringraziato, non aggredito, minacciato e censurato. Vergogna”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 9 maggio 2024