“Condivido almeno per il punto cinque l’editto imperiale emesso dall’Usigrai. Che fine hanno fatto, si chiede il sindacato, un tempo unico, della Rai ‘i provvedimenti drastici’ annunciati dalla Rai dopo il caso Scurati? Anch’io mi chiedo che fine hanno fatto questi provvedimenti? Si è capito oramai chiaramente, dalle carte e dallo sviluppo degli avvenimenti, chi ha detto cose inesatte all’azienda, chi ha usato i social personali per dire cose che non corrispondevano alle scalette e alle indicazioni che aveva fornito ai dirigenti dell’approfondimento. Insomma, è chiarissimo chi ha detto il vero e chi ha detto cose bizzarre. E quindi chi ha omesso la verità deve essere raggiunto da ‘provvedimenti drastici’, così come invoca l’Usigrai. Non c’era la censura, c’erano delle fantasie. E chi non ha detto la verità e ha messo in difficoltà l’azienda con una versione infondata dei fatti deve essere raggiunto da quei provvedimenti che giustamente l’Usigrai invoca e che devono essere finalmente adottati”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 5 maggio 2024