“Positiva la decisione della Commissione Antimafia di ascoltare Emiliano nei prossimi giorni. Andremo a capire molte cose. Ad esempio, come mai Pisicchio, arrestato nei giorni scorsi, abbia mostrato degli screenshot, da quanto si legge sui giornali, con i messaggi con cui Emiliano faceva capire che erano imminenti decisioni negative per lo stesso Pisicchio. Emiliano sapeva dell’arresto imminente? Come mai lo ha revocato poche ore prima che si verificasse questo evento? Sapeva qualcosa? Oltre che le sorelle del boss ha frequentato qualche magistrato che gli ha dato notizie ‘utili’? Emiliano ha un comportamento che merita un approfondimento. Rivelare segreti è un reato grave. Vorremmo sapere se è indagato, e lo chiediamo pubblicamente anche alla vigila della sua audizione in Commissione Antimafia. Vorremmo capire di più. E poi c’è anche un altro elemento che noi segnaliamo alla magistratura. Se uno scrive messaggi inopportuni può anche cancellarli. Emiliano potrebbe cancellare prove a suo danno? Quelli che hanno ricevuto i messaggi, però, li potrebbero conservare, come ha fatto Pisicchio. E in ogni caso le tecnologie consentono di trovare anche ciò che viene cancellato. Insomma un bel pasticcio quello in cui si è ficcato Emiliano, tra visite alla sorella del boss con Decaro, degrado della situazione politica e amministrativa della Regione Puglia e di Bari, circostanze come quella dell’arresto poche ore dopo che lui ha in qualche modo deciso di troncare un determinato rapporto. Emiliano ha molte cose da spiegare. Certamente si presenterà come uno sceriffo indomito, ma probabilmente le cose non stanno come le racconta lui”.
Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 23 aprile 2024