“Mi segnalano una sorta di requisitoria del magistrato Di Matteo contro le mie libere iniziative parlamentari. Rendo noto a costui ed a tutti i suoi sostenitori che non mi farò chiudere la bocca. Le minacce non mi spaventano. Né quelle della criminalità e né quelle di chi non si rassegna all’evidenza delle sentenze. Di Matteo ed altri hanno accusati eroici servitori dello Stato che poi sono stati assolti dalla Cassazione. Non accettano il responso che viene dalla stessa Magistratura e continuano a rinnovare accuse e polemiche. Ho sempre difeso chi ha assicurato l’arresto di pericolosi mafiosi e ha condotto con abnegazione una lotta in campo aperto a favore dei valori della legalità. Mi ispiro a questi valori e non mi faccio spaventare da chi con minacce vorrebbe che io piegassi la testa. Non la piegherò. Anzi, dopo queste sortite di Di Matteo, mi riservo di assumere ulteriori iniziative nelle sedi istituzionali competenti. Ed è grave, come ha dimostrato lo scandalo della Procura nazionale antimafia e la vicenda Striano, che non si reagisca ad intrecci pericolosi di fronte ai quali la Commissione antimafia o eventuali organismi appositamente costituiti dovrebbero assumere iniziative forti, chiare ed immediate a tutela della legalità e della Costituzione. Di Matteo può minacciare chi vuole, ma con me ha sbagliato strada. Io sto dalla parte della ragione, della verità e della giustizia”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 14 aprile 2023