“Vedo che il presidente Giani continua a fare il furbo. Sugli errori del Careggi ho ricevuto una risposta formale e ufficiale del Ministro della Sanità che replicava a una mia interrogazione. Informo Giani che è diritto del parlamentare svolgere l’attività ispettiva, ossia presentare interrogazioni e interpellanze, ed è dovere del governo rispondere. E’ esattamente quello che è avvenuto. Apprendo dai comunicati del Ministero della Salute che un’altra risposta, con notizie immagino analoghe ma con documenti probabilmente più ampi, è stata inviata mercoledì dal Ministero stesso alla Regione Toscana. Questi i fatti. Chi è poco sincero, poco trasparente e poco efficiente è Giani e con lui l’intera Regione Toscana e l’assessore alla sanità, che farebbe meglio a dedicarsi ad altre cose, e chi dirigendo Careggi non ha garantito il rispetto di quelle prestazioni di assistenza psicoterapeutica specializzata per l’infanzia richieste dall’AIFA e dalla Commissione bioetica. Questi sono i fatti. Credo che in sede regionale sarà il nostro coordinatore regionale Stella a fare le contestazioni dovute. Giani quindi ammetta i suoi errori e le colpe della Regione Toscana e del suo partito e non ciurli nel manico. Per quanto mi riguarda vado avanti e non mi faccio certo condizionare né intimidire da personaggi come lui. Buon lavoro, visto che ha molte cose da aggiustare nella sanità toscana e in particolare al Careggi. Per quanto riguarda alcune associazioni lgtb, fanno una speculazione ideologica alla quale non mi presto e alla quale non sono interessato”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 8 aprile 2023