“Il novanta percento di queste intercettazioni, controlli, dossieraggi ed accessi alle SOS, segnalazioni di operazioni sospette, riguardano, non a caso, esponenti del centrodestra. Il Procuratore della Repubblica di Perugia Cantone, durante la Commissione parlamentare di inchiesta, ha fatto delle affermazioni che ci fanno capire che la vicenda sul presunto dossieraggio non è chiusa. Falcone, a suo tempo, ha voluto ed ideato la Procura nazionale Antimafia per combattere la criminalità organizzata ed il terrorismo. Mentre oggi, a volte, questo organo assume più le sembianze di una riunione di redazione. E gli accessi, in molti casi, sembrano seguire la cronaca giornalistica. Su questa vicenda, il tenente Striano non può aver agito da solo. E lo ha detto anche ieri il Procuratore Melillo. Quindi bisogna agire immediatamente. E Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia dell’epoca ed oggi parlamentare grillino, abbandoni la Commissione antimafia nella quale si trova in palese conflitto di interesse. Dopo esser stato demolito anche da Melillo, che non è un militante di Forza Italia ma l’attuale Procuratore e già Capo di Gabinetto del ministro Orlando, De Raho si dimetta”.
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri a L’Aria che Tira su La7
Roma 7 marzo 2024