“Quello della Procura Nazionale Antimafia è uno scandalo senza precedenti. Chi minimizza non si rende conto che una schedatura di massa e dei controlli illegali fatti all’interno di una struttura fondamentale per combattere la criminalità organizzata costituisce un esempio devastante di illegalità attuata all’interno di un presidio di legalità. É pertanto necessaria un’immediata ispezione alla Procura Nazionale antimafia e una valutazione su una sorta di vero e proprio commissariamento di questa struttura. Osservo peraltro che tutti i procuratori nazionali antimafia nel lasciare il loro incarico si sono candidati in Parlamento nelle file della sinistra, confermando una confusione di ruoli ricorrente, quasi automatica, che aumenta una sensazione di condizionamento di quella struttura. Peraltro, il 90% delle persone che hanno subito questa azione illegale partita dalla Procura nazionale antimafia, ovvero da persone che lì dentro operano, ha riguardato per il 90% dei casi esponenti, non a caso, dell’area di centrodestra. Bisogna quindi agire immediatamente anche in Parlamento. Dove nella Commissione antimafia chi ha guidato quella Procura non può svolgere le attività di verifica e di controllo su quanto è avvenuto. Mi riferisco a Cafiero De Raho. Che dovrà essere semmai chiamato a rispondere di quello che è avvenuto alla Procura antimafia quando lui la dirigeva. E non può svolgere certo la funzione di controllore su vicende che riguardano la sua stessa attività. Pertanto non può partecipare alle riunioni della Commissione antimafia, dove, con la sua presenza, realizza un colossale conflitto di interessi sul quale Forza Italia non intende tacere. É una cosa gravissima. Sulla quale richiamiamo l’attenzione delle massime Istituzioni della Repubblica, attente alla vita quotidiana del Paese. Chi presiede il CSM non può assistere, senza assumere iniziative, a questo scandalo gravissimo e ai suoi riflessi nella Procura Antimafia attuale, nel Parlamento e, in particolare, nella Commissione Antimafia. Le massime Istituzioni hanno dimostrato anche nei giorni scorsi di essere attenti a quanto avviene in Italia. Questo scandalo gravissimo sarà stato certamente notato anche in alto loco. Attendiamo parole ed iniziative che confortino quanti vogliono vedere garantito il rispetto dei principi di democrazia e di legalità”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 5 marzo 2024