“Il giornalista che conduce uno dei programmi più faziosi di La7 ha trasmesso, innumerevoli volte, un servizio con cui si accusavano alcuni esponenti della destra, in particolare l’eurodeputato Fidanza, di aver costituito una sorta di lobby nera. Oggi che l’inchiesta giudiziaria viene archiviata quante volte il suddetto giornalista reciterà il ‘mea culpa’ in diretta televisiva? Si possono calunniare impunemente persone e poi non rendere conto dell’esito delle indagini giudiziarie? Dovrebbe trasmettere cinque, sei, dieci volte una secca dichiarazione: ‘Ho detto cose che non avevano fondamento, ho infangato la reputazione di persone che non avevano commesso nessun reato, la vicenda sulla quale vi ho a lungo intrattenuto è finita in una archiviazione, chiedo scusa alle persone di cui ho danneggiato, senza ragione, la reputazione’. Ma lo dirà questo ineffabile giornalista? Avrà il coraggio civile di ammettere le sue colpe? Credo che non lo farà. E mi auguro che chi é stato danneggiato faccia causa e chiami in causa anche la direzione e tutti i responsabili di questa emittente televisiva. Senza escludere nessuno fino al vertice apicale del gruppo editoriale”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 13 febbraio 2024