“Saluto con simpatia la moltiplicazione dei sit-in nei pressi della sede della Rai. Se ci fosse stato soltanto quello di quella sinistra che i napoletani definirebbero ‘chiagni e fotti’, ovverosia lottizza e poi protesta, il panorama sarebbe stato triste. Invece per fortuna c’è anche il sit-in di Unirai, la nuova formazione sindacale del servizio pubblico alla cui nascita ho avuto modo di partecipare nell’incontro che si è svolto qualche settimana fa. Benvenuta Unirai. E ben venga il pluralismo delle idee. Quello degli ipocriti che lottizzano e fingono di protestare, quello delle donne e degli uomini liberi della Rai che hanno costituito una nuova associazione sindacale, attuando finalmente un principio di pluralismo che ad alcuni sindacati di sinistra dà fastidio. C’è chi sogna il partito unico, il sindacato unico, il regime unico e forse ha a casa, nascosta da qualche parte, una foto di Stalin e chi difende il pluralismo e la libertà. Buon lavoro Unirai e in bocca al lupo alla Rai, che io ho sempre difeso. Anche da se stessa. E ne ha certamente bisogno”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente della Commissione di Vigilanza Rai
Roma 7 febbraio 2024