“L’apertura dell’Anno giudiziario deve rappresentare un momento di stimolo per rendere più rapidi i tempi della riforma della giustizia. Una riforma a trecentosessanta gradi. Nei prossimi giorni importanti provvedimenti arriveranno nell’aula del Senato, ma si dovrà fare ancora di più anche intervenendo su principi costituzionali ed attuando la separazione delle carriere. La Magistratura, in questi anni, ha molto sofferto per la politicizzazione imposta dalla sinistra. Bene ha fatto l’attuale Presidente del CSM, nei giorni scorsi, a ricordare le vicende del passato che per primo il Presidente della Repubblica Mattarella ebbe modo di biasimare. Ma è necessario anche affrontare il tema del sovraffollamento delle carceri. Anche oggi questo tema é ovviamente emerso in occasione dell’evento presso la Cassazione. Basterebbe applicare le norme vigenti in materia di tossicodipendenza. Migliaia di ragazzi potrebbero andare nelle comunità lasciando il carcere ed imboccando la strada degli arresti domiciliari in luoghi dove possono affrontare un percorso di ritorno ad una vita libera e sana. Le norme già ci sono. Se ne é parlato tante volte. Esorto il governo ad applicarle e, se necessario, ad aggiornarle. Ma non c’è bisogno di fare rivoluzioni. Bisogna attuare una politica di prevenzione e di contrasto in materia di tossicodipendenza e consentire un più ampio ricorso a norme che la stessa Magistratura non ha mai applicato fino in fondo. Dal carcere si può uscire per andare in una comunità. E migliaia di persone, uscendo dal carcere, renderebbero meno affollati e meno critici i luoghi di espiazione della pena”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 25 gennaio 2024