“Il dottor Davigo coltiva strani principi. In passato disse che ‘non esistono cittadini innocenti, ma solo colpevoli dei quali non è stata dimostrata la responsabilità’. Recentemente ha detto che se una persona al centro di un’indagine si suicida il fatto grave non è la sua morte, ma che sottragga delle potenziali prove agli inquirenti. Ora critica la Magistratura di Brescia solo perché sta indagando su di lui. Se un normale cittadino avesse detto, dei magistrati che lo indagavano, quello che ha detto Davigo lo stesso noto censore avrebbe probabilmente bacchettato quel cittadino. Ma Davigo coltiva la doppia morale. Lui può dire tutto e pensare tutto. Gli altri invece non devono e non possono nemmeno fiatare. Quello di Davigo è un cattivissimo esempio. É una persona che sta concludendo malamente la sua, fin troppo lunga, stagione da protagonista. Bene ha fatto qualche esponente del CSM a criticarlo pubblicamente ed a promuovere azioni nei confronti di Davigo, che anche al CSM è stato protagonista di pagine davvero preoccupanti della recente vita italiana“.
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri
Roma 16 dicembre 2023