“I palestinesi dovrebbero ribellarsi in primo luogo nei confronti dei capi di Hamas. Che hanno accumulato un ingente patrimonio nascosto all’estero e speculano sulle tragedie che coinvolgono il loro popolo. Basta leggere i giornali per scoprire la verità. Ismail Haniyeh, capo politico e ministro dell’Autorità palestinese, possederebbe quattro miliardi di dollari. Analogo il capitale di Khaled Mashal, mentre il patrimonio di Musa Abu Marzouk sarebbe di tre miliardi. Questi ed altri personaggi non stanno a Gaza, ma stanno all’estero. Del resto li abbiamo anche visti in lussuosi alberghi o in lussuose dimore del Qatar, che li ospita e li protegge. Questa è la vera tragedia del popolo palestinese. É ostaggio di questi conigli che stanno all’estero, che siedono su montagne di ricchezze e vogliono il massacro del loro popolo per alimentare la loro folle predicazione terrorista con l’obiettivo di distruggere Israele e gli ebrei. Questo deve capire la comunità internazionale. E chi a sinistra spalleggia questa gente favorisce terroristi, vili e ricchi, che sono la prima causa della tragedia del popolo palestinese. Che deve ribellarsi contro Hamas. E prendere consapevolezza che questi signori hanno depredato il loro popolo, hanno accumulato ingenti ricchezze e si spacciano per rappresentanti di una comunità che sfruttano. I capi di Hamas non sono solo dei terroristi. Sono dei ladri e dei vigliacchi. Ed è legittimo che Israele voglia punire queste persone che avvelenano la vita del Medioriente e depredano in primo luogo la gente di Gaza”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato
Roma 1 novembre 2023