“Pare possa finalmente finire il ‘festival’ per offrire, ora qui ora là, una sede più o meno antica per l’improbabile ‘scontro a cazzotti’ tra Musk e Zuckerberg. I due straricchi hanno preso in giro tutti. Questa roba non ci sarà mai. Ma se la ‘scazzottata’ va in archivio, resta il problema fiscale. Il signor Zuckerberg, entro il 6 ottobre, deve rispondere alle autorità italiane che gli hanno chiesto di pagare alla Siae i diritti d’autore dei contenuti che usa su Meta. L’Antitrust si è pronunciata con chiarezza, con la delibera numero 16 dell’aprile del 2023. Il termine è stato convenuto tra le parti. Il governo quindi ha un’occasione importante per stanare questi super evasori fiscali. I giganti della rete non sono i padroni del mondo. Si sottraggono a precisi doveri fiscali. Saccheggiano contenuti editoriali. Non riconoscono il pagamento del diritto d’autore. La nostra autorità Antitrust è finalmente intervenuta e ha indicato tempi e modalità per agire. Il governo che ha dei contatti con questi signori e sono certo che li utilizzerà per indurli a dei comportamenti virtuosi. Zuckerberg deve pagare. La deve smettere di rubare contenuti nel nostro Paese, come temo faccia anche in altri, senza versare le cifre dovute. Ai giganti della rete non bisogna offrire arene e monumenti. Bisogna guardarli dritti negli occhi, obbligarli a fare il loro dovere. Nessun servilismo di fronte a questi prepotenti e arroganti evasori”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 16 agosto 2023