“Oggi è un giorno da un lato triste, che non avremmo mai voluto vivere, perché l’assenza di Berlusconi pesa nel nostro cuore, nei nostri sentimenti. Silvio Berlusconi non è stato solo il leader e il fondatore del centrodestra e di FI, il suo tratto umano riemerge in tanti episodi, come quando incontro persone e si parla di lui. Raccolgo racconti di dialoghi, di amicizia e di attenzione del presidente che ci commuovono. Quindi, oltre a tutta l’impresa politica, umana e imprenditoriale, resterà sempre impresso questo suo tratto umano. Dall’altro lato, l’orgoglio di dover andare avanti, nei limiti che noi abbiamo che sono evidenti rispetto alla grandezza di Berlusconi. Ma non dobbiamo demordere, non dobbiamo mollare. A volte mi chiedo che cosa ci direbbe lui adesso: ‘Ragazzi, sarà dura ma rimboccatevi le maniche e andate avanti’. E noi lo faremo perché siamo legati al Ppe, il principale partito europeo che tale sarà anche dopo l’elezione del 2024. Quindi è inimmaginabile che in Italia non ci sia una presenza importante del primo partito europeo, e Forza Italia rappresenta un perno nell’azione di governo. Poi sono molto fiero e contento che oggi Antonio Tajani abbia preso le redini del nostro movimento. Noi ci conosciamo dagli anni della scuola, quando come militanza politica eravamo una minoranza assoluta, che difendeva gli stessi valori che difendiamo oggi. Per questo a chi ci chiede se ce la faremo io rispondo che già ce l’abbiamo fatta perché potevano tapparci la bocca più di cinquanta anni fa, ma noi non abbiamo mai taciuto e abbiamo sempre resistito. Ora continueremo nel nostro percorso consapevoli dei nostri limiti, ma anche dei nostri doveri”.
Così il senatore Maurizio Gasparri al Consiglio Nazionale di Forza Italia a Roma
Roma 15 luglio 2023